L’assessore Stefano Mai, con lettera del 26 agosto ha ritenuto opportuno segnalare che le “Modalità per il controllo degli ungulati” recentemente approvate dalla Giunta Regionale DGR 495/209, in continuità con le precedenti disposizioni, prevedono, tra i metodi di controllo indiretto, la possibilità di effettuare battute di allontanamento dei cinghiali con l’impiego di cani. Le battute di allontanamento, effettuabili previo nulla osta regionale
anche su richiesta degli ATC, non sono di norma consentite nel periodo che intercorre tra il 30 aprile e il 15 luglio.
Possono essere attuate dalle squadre di caccia regolarmente costituite e con partecipanti non armati, esclusivamente in aree limitrofe ai coltivi, alle vie di comunicazione e alle abitazioni, e comunque non nelle zone di protezione della fauna selvatica (Oasi, ZRC, Valichi) e nei siti Natura 2000 (ZSC e ZPS).
L’Assessore ha chiesto la collaborazione dei cacciatori riguardo l’utilizzo di tale strumento che rimane uno tra i pochi a disposizione a seguito delle censure della Corte Costituzionale sulla normativa ligure in merito al controllo del cinghiale.
Sono fatte salve le normali attività di addestramento e allenamento dei cani da caccia previste dall’articolo 34 comma 10 della l.r. 29/1994